Falso contratto con un gestore di telefonia, assolta 31enne
- Luca Peruzzi
- 19 ott
- Tempo di lettura: 1 min
La Corte di Appello rimodula la condanna a 5 mesi di reclusione per truffa e sostituzione di persona
Pronuncia assolutoria per A.A., 31enne di Santa Maria Capua Vetere finita sotto processo per sostituzione di persona e truffa.
E' quanto disposto dalla quarta sezione penale della Corte di Appello di Napoli, presieduta da Francesco Ciocia, che ha accolto il ricorso avverso la sentenza di primo grado che ha inflitto alla 31enne 5 mesi di reclusione.
Secondo la procura sammaritana A.A., assistita dall'avvocato Giuseppe De Lucia, sostituendosi ad un'altra persona avrebbe indotto in errore i dipendenti della società Vodafone sottroscrivendo un contratto di attivazione di un'utenza telefonica fissa pre l'abitazione di via Giotto a Santa Maria Capua Vetere. Stipulato il contratto e consegnato presso l'appartamento router e sim card non pagava il costo del traffico telefonico effettuato per un danno alla società di 42euro.
Il legale in Appello ha addotto argomentazioni che hanno portato alla formula assolutoria.
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